Si è chiusa ieri la quarte edizione del salone dedicata alla CSR e dell’Innovazione sociale, evento andato in scena il 4 e 5 ottobre presso l’Università Bocconi di Milano. Dibattiti e incontri in programma hanno fornito uno spaccato profondo e variegato di quanto e come l’attività d’impresa socialmente responsabile sia diventata un pilastro non solo culturale ma anche economico del nostro Paese. La corporate social responsability, e l’ha sottolineato nel suo messaggio di apertura il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, rappresenta quindi un asset importante e basilare della politica industriale. E si concretizza nell’operato di tante aziende nel solidale, nella cultura, nell’ambiente e anche nell’arte, rispetto a un denominatore comune che guarda al cambiamento imposto dal digitale.

 

Fra i grandi protagonisti della rassegna il filosofo Luciano Floridi, direttore dell’Oxford Internet Institute, che ha fissato i punti cardini del cambiamento digitale tra criticità e opportunità. Sul palco della maratona, al fianco di Enzo Argante, sono sfilati molti protagonisti del sistema sociale italiano, da Canon con il progetto IOX per la Grande Bellezza a Matteo Arpe con Tinaba, la “Bancaphone” che promette di cambiare il rapporto tra gli italiani e il denaro. Di rilievo, fra le tante iniziative presentate, anche il nuovo progetto realizzato da Terzocanale in collaborazione con Reteconomy Sky, Il Sole24 Ore, L’Impresa, Linkedin e Aska News sui temi del change management e dello smart working.