16 luglio 2013 – Il prossimo ottobre l’Italia potrebbe esportare uno degli strumenti più innovativi in termini di finanza social. Infatti, Borsa Italiana e la capogruppo London Stock Exchange Group, attraverso la Lseg Foundation (braccio operativo nell’ambito delle iniziative non profit), stanno lavorando per presentare a Londra il progetto di Ipo Solidale annunciato lo scorso aprile a Milano. L’occasione potrebbe essere la Star Conference, ovvero l’appuntamento di incontro con gli investitori d’Oltre Manica delle aziende quotate sul segmento Star (alti requisiti) di Piazza Affari. Abitualmente, la conference nella capitale britannica si svolge, appunto, agli inizi di ottobre.

Il progetto Ipo Solidale è stato studiato e presentato da Borsa Italiana, Lseg e Fondazione Cariplo come una iniziativa senza precedenti, in Italia e a livello internazionale, capace di gettare un ponte tra profit e non profit. In sintesi, alle società in fase di quotazione sarà proposto di dare il proprio sostegno, con una parte dei fondi raccolti nel collocamento, a un progetto di un’organizzazione non profit vagliato e selezionato da Fondazione Cariplo e da Lseg Foundation. Le due fondazioni, peraltro, avevano già previsto di finanziarli con un primo contributo (di pari ammontare per ciascuna delle due fondazioni). Ad aprile era stato presentato un primo paniere di imprese sociali sostenibili dal progetto: Cangiari, Vesti Solidale e The Hub Milano.

È possibile che, tuttavia, lo sbarco a Londra si leghi alla possibilità di poter contare su una prima quotazione a Milano che faccia da operazione pilota. I riflettori sono accesi sulla divisione World Duty Free del gruppo Autogrill (galassia Benetton) per la quale le voci parlano di Ipo dopo l’estate.

A meno che non si decida di varcare la Manica proprio per cercare quelle occasioni di finanza solidale (cioè, quelle Ipo) che il listino milanese continua a rimandare.

 

A cura di ETicaNews