07/02/2014 – Ore 17:18

La Borsa di Milano si avvia a chiudere in rialzo una settimana iniziata con un pesante ribasso: i deboli dati sull’occupazione diffusi oggi negli Stati Uniti hanno condizionato i mercati solo per un breve istante, nel giro di qualche minuto i listini hanno assorbito il colpo e annullato le perdite.

A fine seduta l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,8%, dai livelli di chiusura di venerdì scorso sale dell’1%, in queste quattro sedute di chiusura in rialzo ha guadagnato il 4,5%.

Il mercato secondario dei bond governativi stabilisce oggi che la crisi dell’euro è passata, il rendimento del BTP scende di 7 punti base a 3,68%, un livello che non si vedeva dall’estate del 2010. Lo spread con il Bund è 202 punti base (-4 punti base).

L’euro si rafforza sul dollaro a 1,361 da 1,359 della chiusura. Sale il prezzo del petrolio: Wti a 98,2 dollari (+0,3%).

Migliore blue chip a Milano è Mediolanum [MED.MI] con un rialzo del 4,5%. Nuovi allunghi e nuovi record anche per le altre società del risparmio gestito Azimut [AZMT.MI] +1,8%, Banca Generali [BGNI.MI] +2,7%.

Tra le banche, Unicredit [CRDI.MI] sale del 3,5% anche grazie alla promozione di Citigroup, gli stessi analisti hanno aggiornato al rialzo le loro raccomandazioni su altre società finanziarie quotate a Piazza Affari. Intesa [ISP.MI] -0,1%, Banco Popolare [BAPO.MI] +0,4%, MontePaschi [BMPS.MI] -1,5% (ieri +5,4%).

Buzzi Unicem [BZU.MI] +4% a 13,88 euro dopo l’annuncio dei risultati preliminari del 2013.

La società cementiera ha chiuso l’anno con ricavi in calo del 2,1% a 2,754 miliardi di euro e prevede di realizzare un Ebitda al netto degli straordinari in crescita sul 2012.
Telecom Italia [TLIT.MI] è in rialzo del 2,7%: ieri il cda ha deciso che l’eventuale vendita della controllata Tim Brasil sarà decisa attraverso una procedura che rafforza la protezione dei soci di minoranza. Inviato un WEBSIM SMS ALERT prima dell’apertura.

Enel [ENEI.MI] sale dell’1,7%, in calo Eni [ENI.MI] -1,2% e la controllata Saipem [SPMI.MI] -2%.

Fra i titoli industriali, Finmeccanica [SIFI.MI] -0,2%, la controllata Ansaldo Sts [STS.MI] arretra dello 0,2%, StM [STM.MI] -0,5%, Fiat [FIA.MI] -0,1% .

Mediaset [MS.MI] +3%.

Tra le mid e small cap Saras [SRS.MI] +5%.

A cura di Websim