13 novembre 2013 – «Per troppo tempo il mondo economico e produttivo, e anche il comune sentire, hanno percepito l’impegno per la tutela dell’ambiente, del territorio, come un elemento di conservazione, un vincolo, un ostacolo burocratico allo sviluppo economico del Paese e alla modernità. Ora, finalmente, si inizia invece a pensare alla sostenibilità ambientale dello sviluppo come una grande opportunità anche di rilancio economico. Lo testimonia il fatto che chi ha investito sulla green economy ha dimostrato di riuscire meglio in questo modo a resistere alla crisi e a intercettare la ripresa. I numeri parlano chiaro: 3 milioni di occupati, 100 miliardi di euro di valore aggiunto, 330 mila imprese – un’impresa su cinque – che contro la crisi hanno puntato sull’economia verde». Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, espone la sua agenda verde per il futuro del Paese e lo fa ricordando come ormai la necessità di una scommessa generale sullo sviluppo ecosostenibile non sia più solo appannaggio di associazione ambientaliste ma sia diventata finalmente una consapevolezza sempre più diffusa.
Scarica l’intervista al ministro Orlando de “Il Sole 24 Ore”