Data pubblicazione: 25/11/2013

Target Price: € 2,8

Raccomandazione: INTERESSANTE

I risultati crescono su base annua, in linea con le aspettative. TerniEnergia [TRNI.MI] ha chiuso i primi 9 mesi del 2013 con risultati in crescita su base annua: il fatturato è stato pari a 46 milioni di euro, +12% sull’anno precedente grazie al consolidamento delle partecipazioni in joint venture e al contributo delle attività ambientali.

L’EBITDA è stato pari a 9 milioni di euro, +134,7 % su base annua grazie al consolidamento delle attività di generazione di energia, mentre l’EBIT è salito a 6 milioni di euro, +115,5% sul 2012.

La posizione finanziaria netta a fine settembre era in rosso per 116,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 125,7 milioni di euro di fine giugno 2013. Si consideri che le nostre stime consolidano le JV nella generazione di energia su base proporzionale.

Il confronto dei dati a perimetro omogeneo rispetto alle attese è il seguente: il fatturato a consuntivo è stato pari a 53,3 milioni di euro rispetto a una previsione di 48,7 milioni di euro, +9,4%, mentre l’EBITDA è stato pari a 15,1 milioni di euro contro una stima di 14,2; l’EBIT a 8,5 milioni di euro, meno della nostra stima 9, e infine l’utile netto è stato di 6 milioni di euro da un’attesa di 6,2 milioni di euro.

Nuovo piano industriale e sviluppi in Sud Africa. Ci sono stati due importanti sviluppi nel terzo trimestre 2013: l’approvazione del piano industriale 2014-16 e l’accordo per la costruzione di 148,5 megawatt solari in Sud Africa. Il nuovo piano industriale evidenzia l’importanza dell’attività di sviluppo e costruzione di impianti in conto terzi, soprattutto dopo l’ accordo raggiunto con Prelios [PCRE.MI] e Powe Capital per istituire un fondo chiuso di investimento immobiliare, denominato Renewable Asset, che investirà in impianti di generazione di energia rinnovabile con una capacità di spesa di 300 milioni di euro a disposizione di TerniEnergia.

Il piano industriale prevede una crescita del 35% del valore della produzione (nel periodo 2014-16 ), con obiettivi intermedi di 136 milioni di euro nel 2014, 201 nel 2015 e 248 nel 2016. L’utile netto cumulato nel triennio dovrebbe raggiungere approssimativamente i 43 milioni, con obiettivi intermedi di 8, 15 e 20 milioni rispettivamente.

Nel frattempo, il 31 ottobre scorso TerniEnergia si è aggiudicata un contratto per la costruzione chiavi in mano di impianti fotovoltaici di scala industriale in Sud Africa con capacità totale di 148,5 megawatt. I lavori dovrebbero essere completati nel mese di agosto 2015. Il fatturato totale è previsto pari a circa 150 milioni di euro .

Nuove stime. Abbiamo rivisto le stime 2013 per tener conto del trend del trimestre chiuso a settembre e dei target economici 2013 forniti dalla società: il risultato è un utile per azione rivisto al ribasso del 4,6%. Per l’intervallo 2014-15 le stime continuano invece ad incorporare le ipotesi incluse nel precedente business plan ovvero senza considerare il contributo del progetto RA, mentre stiamo includendo nelle stime il pieno impatto del contratto in Sud Africa . L’effetto netto è una revisione al rialzo dell’utile per azione in media del 10 %.

Giudizio INTERESSANTE confermato , target price a 2,80 euro. Nonostante la revisione al rialzo delle nostre stime 2014-15, lasciamo il target price invariato. Riteniamo che il principale catalizzatore per il titolo sarà l’attuazione del piano industriale 2014-16, che dipende dal completamento del progetto RA, previsto per l’inizio del 2014 (indiscrezioni però parlano di una chiusura per fine 2013). Anche sulla base di un approccio prudente il titolo rimane un’interessante opportunità di investimento nel panorama delle società presenti nelle energie rinnovabili e nel comparto ambientale.

 

A cura di Websim