Data pubblicazione Target Price Raccomandazione
17/05/2013 € 2.8

Risultati primo trimestre 2013 deboli come da attese. TerniEnergia [TRNI.MI] ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un fatturato in calo del 62%, anche l’Ebitda ha registrato una forte flessione mentre l’utile netto è aumentato.

Nel dettaglio: vendite pari a 8,7 mln eu da 23 mln eu nel 2012, EBITDA a 1,1 mln eu da 2,4 mln eu di un anno fa, mentre l’utile netto si è attestato a 1,6 mln eu da 1,1 mln eu.

L’indebitamento finanziario netto a fine marzo era pari a 112 mln eu da 62,3 mln eu di fine 2012.

La prima linea e i margini operativi sono stati sostanzialmente in linea con le nostre aspettative, mentre l’utile netto è stato leggermente migliore rispetto alle previsioni. Il forte aumento del debito, peraltro atteso, riflette l’ampliamento del perimetro di consolidamento a seguito dell’acquisizione della partecipazione di controllo in EnergieAlternativa (in precedenza una Joint Venture), senza però che fossero contabilizzati gli effetti economici positivi (circa 7 mln eu di ebitda all’anno).

La società ha dichiarato di aspettarsi ricavi in sensibile aumento già a partire dal secondo trimestre 2013 grazie ai cantieri per importanti contratti di installazione: 35 megawatt nel settore fotovoltaico e l’impianto di FORSU e PFU.

Il progetto “Renewable Asset”. Il 7 maggio scorso TerniEnergia ha siglato un accordo con Power Capital, un advisor finanziario, per lo sviluppo di “Renewable Asset” (RA), progetto che si propone di istituire un fondo comune chiuso di investimento immobiliare di diritto italiano che sarà riservato ad investitori qualificati.

TerniEnergia integrerà la propria struttura finanziaria, partecipando alla costituzione del fondo, trasferendo parte del proprio portafoglio di impianti in esercizio (stimiamo circa 20 megawatt). Questo strumento di investimento avrà l’obiettivo di far crescere le attività industriali a lungo termine attraverso la costruzione e la successiva gestione di impianti di taglia industriale. Il fondo si specializzerà nella produzione di energia da fonti rinnovabili e di progetti del settore green. Tra 50 mln eu e 100 mln eu il target di raccolta di capitale, permettendo a TerniEnergia di accedere a oltre 200 mln eu di potenziali ordini (al netto delle attività cedute).

Giudizio INTERESSANTE, target price 2,80 euro. L’acquisizione della partecipazione di controllo in EnergieAlternative (azienda in precedenza partecipata al 50%) ci porta a rivedere al rialzo le nostre stime per il 2013 e gli anni successivi, anche se non vi è alcun impatto sul risultato netto. L’impatto è stimabile in un aumento di circa 7 mln eu all’anno di EBITDA, interamente compensato da maggiori ammortamenti, oneri del debito e la riduzione della contribuzione al risultato nette delle partecipazioni in Joint Venture. Abbiamo quindi fatto solo lievi modifiche alle nostre stime di utile netto, che riflettono anche altri elementi più strettamente legati al core business.

 

A cura di Websim