15/09/2014

Secondo trimestre debole come da attese, ma target 2014 confermati. Il secondo trimestre 2014 di Falck Renewables [AA4.MI] si è chiuso con un fatturato di 51,1 milioni di euro, -28,5% su base annua e -5,2% rispetto alla nostra stima a causa della bassa ventosità e di un fermo impianto per guasto, alla fine di aprile, dell’impianto di termovalorizzazione di Trezzo sull’Adda, che non ha prodotto elettricità, ma solo ricavi da smaltimento rifiuti.
L’EBITDA è stato pari a 25,9 milioni, -40,6% su base annua, ma +8,6% rispetto al previsto. Il margine EBITDA è sceso al 50,6% del fatturato, dal 60,9% in di un anno fa, ma sopra la nostra previsione del 44,2%.

L’EBIT ha chiuso a 7,1 milioni, in calo rispetto a 16,1 milioni di un anno fa e al di sotto della nostra stima di 9,4 milioni (ma in linea al netto di poste “non ricorrenti” di 1,9 milioni per la riduzione del valore di alcune partecipazioni).

L’indebitamento finanziario netto a fine giugno era pari a 531 milioni di euro, in calo da 572,8 milioni di fine marzo 2014.

Il management ha confermato il target di EBITDA 2014a 130-134 milioni di euro.

Prosegue senza intoppi il Piano di Sviluppo. I risultati trimestrali di Falck Renewables evidenziano come il settore delle energie rinnovabili sia molto sensibile a fattori esogeni, che hanno recentemente avuto un influsso negativo sui conti (la sopracitata scarsa ventosità per esempio).

Per compensare questi eventi l’azienda punta a bilanciare il proprio portafoglio di impianti di produzione di energia, a ottimizzare la pianificazione delgi investimenti e migliorare le prestazioni a impianti esistenti.

In questo senso, il gruppo ha recentemente realizzato due importanti acquisizioni. In primo luogo l’acquisizione della società spagnolo di gestione di impianti “green” Vector Cuatro ad un valore economico di 12 milioni di euro (6,8 volte l’EBITDA 2014).

Operazione che ci aspettiamo sarà accrescitiva di valore per la società e che dovrebbe portare in dote (a livello pro forma) circa 9 milioni di euro di fatturato quest’anno (7,4 milioni il dato di bilancio 2013 di Vector) e un EBITDA di 1,8 milioni (1,7 milioni nel 2013).

In secondo luogo, Falck ha acquistato, per 650 mila sterline, il 51% di Versus Energy Oak, autorizzata a costruire un impianto di valorizzazione energetica dei rifiuti da 16,2 megawatt nel Regno Unito, che potranno godere di un sistema di incentivi molto favorevole.

Stime sostanzialmente invariate dopo le indicazioni del trimestre. Abbiamo rivisto le nostre stime per l’anno in corso tenendo conto di una peggioramento dello scenario macroeconomico italiano nella seconda metà del 2014 e fattorizzato la bassa ventosità dell’ultimo trimestre che non sarà recuperata. Come risultato, la nostra stima di Ebitda 2014 è ora sostanzialmente in linea con l’obiettivo aziendale posto a 134 milioni di euro (prima eravamo sopra il target a 139 milioni).

Abbiamo anche ridotto la nostra stima di utile del 7% per il 2014. Questa revisione al ribasso impatta anche sul 2015 e il 2016, (-6% in media la stima di profitto annuo). Si tenga però conto che non siamo tenendo conto di potenziali sinergie da ricavi o costi derivanti dall’acquisizione Vector Cuatro, che è quindi un elemento di potenziale di rialzo le nostre stime, o almeno un fattore che potrebbe compensare un ulteriore peggioramento dello scenario di mercato.

Raccomandazione INTERESSANTE target 2 euro. dopo la pubblicazione dei conti trimestrali non vediamo alcun motivo per cambiare la nostra positiva visione sul titolo. L’azienda sta attuando il proprio piano industriale senza ostacoli, affrontando nel migliore dei modi la prospettiva di un prolungato clima di incertezza nel settore delle energie rinnovabili.

Con un bilancio solido ovvero 120 milioni di euro di cassa disponibile per investimenti alla fine di giugno che crescerà ulteriormente nella seconda parte dell’anno, il gruppo è al sicuro da rischi finanziari per l’esecuzione del piano di sviluppo.

A seguito della recente debole performance di Borsa, i multipli di mercato (Ev/Ebitda e P/E) sono ancora più conveniente rispetto a quelli dei concorrenti. A nostro avviso, questo fa del titolo una buona opportunità di acquisto.

A cura di Websim