MILANO (VedoGreen.it) – Ambienthesis ha chiuso i primi nove mesi del 2017 con ricavi di 43,12 milioni di euro, in diminuzione del 24,6% rispetto ai 57,18 milioni nello stesso periodo 2016. La flessione dei ricavi è dovuta a una temporanea flessione delle attività di intermediazione nell’area di business “Smaltimento, trasporto e stoccaggio rifiuti” e a una procrastinazione dell’avvio di alcune nuove attività nel settore di business delle “Bonifiche Ambientali”. L’azienda ha chiusi i primi nove mesi con una perdita netta (esclusa la quota di terzi) di 2,76 milioni di euro, valore che si confronta con l’utile di 1,28 milioni di euro contabilizzato nei primi nove mesi del 2016. A fine settembre la posizione finanziaria netta era negativa per 1,15 milioni di euro, rispetto al valore positivo di 842mila euro di inizio anno.

Il management di Ambienthesis ha segnalato che il portafoglio ordini, che ha raggiunto i 61 milioni di euro, permette di guardare ai prossimi mesi con cauto ottimismo, pur in presenza dalla posticipazione delle risultanze derivanti dallo sviluppo di alcune commesse di bonifica chiave.