19 settembre 2012 – È nata un’alleanza strategica sul fronte ambientale tra il Paese e l’Alto Adige, regione sostenibile per eccellenza. Occasione del patto ideale la presentazione a Bolzano del rapporto Green Region che pone il territorio altoatesino ai vertici dell’economia a basso impatto e lo rende una case study per le imprese di tutta Italia, un modello da replicare perché strumento di crescita.

A illustrare i risultati eccellenti raggiunti è il presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder: «La nostra provincia con 511 mila abitanti detiene il Pil pro capite più alto d’Italia ed è pioniera in diversi ambiti della green economy: dalla biomassa/ biogas con una quota di 240 MW, al fotovoltaico (278 watt per abitante), dalle energie rinnovabili (56% del proprio fabbisogno energetico) al solare rermico (410 mq ogni mille abiranti). In più abbiamo programmi ambiziosi: nel 2020 il 75% del nostro fabbisogno energetico sarà coperto dalle fonti rinnovabili e nel 2050 si arriverà a sostituire il 98% dell’energia tradizionale con sorgenti alternative e si passarà da 5,4 a 1,5 tonnellate di emissioni di anidride carbonica».

Non a caso secondo l’ultimo report di Legambiente dei 23 comuni italiani definibili “rinnovabili al 100%”, nei quali cioè la produzione da fonti rinnovabili copre l’intero fabbisogno di energia termica ed elettrica, escluso quello legato ai trasporti, 16 si trovano in Alto Adige.

di Cristina Botter – Business

 

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