Il Consiglio di Amministrazione approva le Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2016.

Risultati in forte miglioramento, nonostante i livelli dei prezzi dell’energia, grazie sopratutto all’efficacia del programma di incremento dell’efficienza

EBITDA pari a 22 milioni di euro (+8% rispetto al primo semestre 2015) e Utile Netto a 4,2 milioi di euro (più che triplicato rispetto al primo semestre 2015)

  • Ricavi pari a 28,8 milioni di euro (29,8 milioni di euro al 30 giugno 2015)
  • Margine Operativo Lordo pari a 22 milioni di euro (20,3 milioni di euro al 30 giugno 2015)
  • Utile Netto di Gruppo pari a 4,2 milioni di euro ( 1,2 milioni di euro al 30 giugno 2015)
  • Indebitamento finanziario contabile pari a 206,7 milioni di euro (205,4 milioni di euro al 31 dicembre 2015), crediti per Incentivi e energia elettrica pari a 25,1 milioni di euro (13,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015). L’indebitamento finanziario contabile al netto dei derivati è pari a 190,8 milioni di euro

Milano, 2 agosto 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. ha esaminato ed approvato in data odierna la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2016, redatta utilizzando i principi di valutazione e misurazione stabiliti dagli “International Accounting Standard”/”International Financial Reporting Standard” (IAS/IFRS).

Mauro Miglio, Amministratore Delegato di Alerion, ha commentato: “I risultati del primo semestre 2016 ci offrono più di un motivo di soddisfazione: pur essendo maturati in uno scenario di prezzi dell’energia ai minimi storici testimoniano, infatti, il significativo e strutturale miglioramento dell’efficienza operativa del Gruppo, frutto delle azioni tempestive che sono state realizzate per ridurre i costi. Siamo così riusciti a portare il margine EBITDA a oltre il 75% in tempi molto rapidi. Altrettanto evidente è il parallelo miglioramento della gestione finanziaria, con una riduzione di più di 1,5 milioni di euro nella spesa per interessi. Tutto questo ci ha consentito di realizzare un utile netto, interamente fondato sulla gestione corrente, più che triplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.

Andamento gestionale e risultati consolidati del primo semestre 2016

L’andamento economico gestionale del primo semestre 2016 è stato caratterizzato da una produzione elettrica in linea con le medie storiche stagionali e da una significativa riduzione dei costi di gestione a seguito del programma di efficientamento avviato nel 2015. In particolare, nel primo semestre 2016 la produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente è stata pari a 209.172 MWh in aumento di
10.230 MWh rispetto al primo semestre 2015 (pari a 198.942 MWh).
I Ricavi del primo semestre 2016 ammontano a 28,8 milioni di euro (sostanzialmente in linea rispetto ai 29,8 milioni di euro al 30 giugno 2015). In particolare i Ricavi per la vendita di energia sono pari a 27,9 milioni di euro, rispetto ai 28,9 milioni di euro registrati al 30 giugno 2015, per effetto della riduzione dei prezzi di cessione dell’energia elettrica e del cambio del criterio di calcolo degli incentivi che hanno penalizzato i ricavi, nonostante l’incremento della produzione. Nel semestre 2016, infatti, il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica e degli incentivi per gli impianti eolici italiani è stato pari a 137,3 Euro per MWh, rispetto a 149,3 Euro per MWh del primo semestre 2015. Inoltre, a partire dall’anno in corso, la componente tariffaria di incentivazione viene calcolata con riferimento al prezzo dell’energia elettrica dell’anno precedente, mentre in passato la stessa veniva calcolata con riferimento al prezzo dell’energia elettrica dello stesso anno di produzione. Tale cambio ha comportato, in un contesto di mercato con prezzi dell’energia elettrica in calo, una componente incentivi pari a circa €100/Mwh rispetto a €110/Mwh che si sarebbe avuta con l’applicazione del precedente meccanismo di calcolo.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del primo semestre 2016 è pari a 22,0 milioni di euro (in crescita dell’8%, rispetto ai 20,3 milioni di euro del primo semestre 2015) e riflette una riduzione dei costi operativi di circa 3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015. In particolare, tali costi nel primo semestre 2016 risultano pari a 7,6 milioni di euro, rispetto ai 10,6 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso esercizio, permettendo di confermare il target di riduzione dei costi operativi previsto per il 2016 (‐35% circa rispetto al 2014).

Il Risultato Operativo del primo semestre 2016 è pari a 11,9 milioni di euro (in aumento del 32%, rispetto ai 9,0 milioni di euro nel primo semestre 2015), dopo ammortamenti per 10,1 milioni di euro (9,7 milioni di euro nel primo semestre 2015). Si ricorda che il risultato operativo del primo semestre 2015 includeva svalutazioni per 1,6 milioni di euro e accantonamenti a fondo rischi per 0,8 milioni di euro.

Il Risultato ante imposte è pari a 5,0 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 quando era pari a 2,1 milioni di euro ed include oneri finanziari netti per circa 7 milioni di euro, in diminuzione di circa 1,5 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (8,5 milioni di euro al 30 giugno 2015).

L’Utile Netto del primo semestre 2016 è pari a 4,3 milioni di euro (più che triplicato rispetto ai 1,2 milioni di euro nel primo semestre 2015), ed include imposte di periodo per circa 0,7 milioni di euro. Il Risultato Netto di Gruppo del primo semestre 2016 è pari a 4,2 milioni di euro (1,2 milioni di euro nel primo semestre 2015).

Il Patrimonio Netto di Gruppo al 30 giugno 2016 è pari a 107,2 milioni di euro, in aumento di 1,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015. La variazione è principalmente riconducibile: i) al risultato di periodo positivo per 4,2 milioni di euro, ii) alla variazione positiva del fair value degli strumenti derivati su finanziamenti bancari Project Financing, al netto dell’effetto fiscale, per 0,4 milioni di euro, iii) alla distribuzione di dividendi per 1,9 milioni di euro e iv) all’acquisto di azioni proprie per 0,8 milioni di euro.
L’Indebitamento Finanziario Contabile al 30 giugno 2016 è pari a 206,7 milioni di euro, rispetto ai 205,4 milioni di euro al 31 dicembre 2015 e risente, nonostante il miglioramento dell’EBITDA riscontrato nel semestre, della tempistica d’incasso degli incentivi del settore eolico, concentrati nel secondo semestre dell’anno. I Crediti per Incentivi ed Energia Elettrica al 30 giugno 2016 sono, infatti, pari a 25,1 milioni di euro, in aumento di circa 11,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015, e ad oggi già incassati per 4,8 milioni di euro.

Al 30 giugno 2016, la leva finanziaria (“leverage”), espressa come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto, è pari al 65,3% (65,5% al 31 dicembre 2015).

L’Indebitamento Finanziario Contabile del Gruppo al 30 giugno 2016, escludendo la valutazione a fair value degli strumenti derivati, è pari a 190,8 milioni di euro (188,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Eventi di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2016 e prevedibile evoluzione della gestione

Eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo semestre 2016

Non si sono verificati fatti rilevanti dopo la chiusura del primo semestre.

Prevedibile evoluzione della gestione

Nel corso del 2016 Alerion beneficerà

pienamente delle azioni già intraprese di riduzione costi, proseguendo nel miglioramento dell’efficienza operativa e nell’individuazione delle migliori opportunità di crescita sia organica sia attraverso linee esterne.

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