12 gennaio 2013 – Il risiko dei rifiuti è già partito e le prossime mosse non si faranno attendere. Ormai da diversi mesi l’attenzione sul comparto è salita ma negli ultimi tempi l’evoluzione ha registrato una forte accelerazione. Innanzitutto perché, con la recente fusione con Acegas, Hera è diventata il primo player del settore, ma anche perché sono andate in porto una serie di altre operazioni significative, come l’acquisto da parte della joint venture Iren-F2i del termovalorizzatore di Torino, o il rafforzamento di Kinexia nel business dei rifiuti, come previsto dal nuovo piano industriale al 2015. D’altronde le novità nella regolazione, la nuova tassa sui rifiuti (Tarsu) e il pressing dell’Europa sono driver che nei prossimi mesi favoriranno l’evoluzione del comparto.

Ma quando si parla di questo business in realtà si fa riferimento a un mondo molto complesso e anche ad attività differenti. Solitamente gli addetti ai lavori suddividono il mercato in due grandi filoni, quello della raccolta dei rifiuti urbani e quello del trattamento e smaltimento.

di Luisa Leone – Milano Finanza

 

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