13 febbraio 2013 – Si è chiusa con 39 contributi la consultazione sull’Action Plan sulla Csr 2012-14 in Italia. La fase di apertura al pubblico era stata avviata prima di Natale, rendendola per la prima volta accessibile su due ministeri (Lavoro e Sviluppo economico), ed è terminata lo scorso 31 gennaio. Negli ultimi giorni si è registrata un’accelerazione di suggerimenti e proposte “di cui siamo soddisfatti – ha commentato Danilo Giovanni Festa, direttore generale della Direzione per il Terzo Settore e le Formazioni Sociali presso il ministero del Lavoro – anche se si tratta di numeri che riflettono la specificità dell’argomento”.

Interessante scorrere l’elenco dei contributi al ”Piano” che, in risposta agli stimoli di Bruxelles, ha raggruppato le iniziative in tema di Responsabilità sociale d’impresa, indicando le linee d’azione a livello nazionale. La consultazione ha suscitato l’intervento di molti soggetti istituzionali (molto presente il mondo delle Camere di commercio), le associazioni direttamente coinvolte (Sodalitas, Csr Manager Network, Anima, Forum per la finanza sostenibile), ma anche nomi importanti dell’industria nazionale come Eni, Telecom ed Hera. Da evidenziare anche l’interesse del mondo del credito, attraverso la partecipazione di Banca Prossima (l’istituto del gruppo Intesa Sanpaolo dedicato al mondo non profit e religioso) e della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo.

Nei piani della Direzione ministeriale guidata da Festa c’è ora la presentazione ufficiale del documento integrato a Bruxelles entro la fine di febbraio.

 

A cura di ETicaNews